Cucina di famiglia e pasticceria
Si prepara mettendo 300 grammi di collo e di muscolo in parti eguali (polpa di stinco) con due litri di acqua e si fa bollire un paio d'ore.
Pagina 012
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo almeno 5 o 6 ore di ebollizione regolare, passate la gelatina e ponetela a raffreddare (1).
Pagina 014
Cucina di famiglia e pasticceria
, ma poco, e, lasciano così il pesce un paio d'ore in marinaggio.
Pagina 017
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo un paio d'ore di bollore regolare, aggiungervi 2 pomodori, quattro radiche gialle, quattro rape, 3 cipolle in cui avrete conficcato un chiodo di
Pagina 019
Cucina di famiglia e pasticceria
Fate bollire almeno un paio d'ore, quindi mettetela in una terrina, e ricopritela del suo bagno.
Pagina 032
Cucina di famiglia e pasticceria
Fate cuocere un’altro paio d'ore e più, a secondo della qualità di trippa che avrete acquistata, e prima di minestrarla mischiateci un pugno di
Pagina 033
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo averle spellate e nettate internamente, spuntate le ali e poi tagliatele in pezzetti quadrilunghi. Questa operazione va fatta per lo meno 3 ore
Pagina 117
Cucina di famiglia e pasticceria
Questo sugo si conserva alcuni giorni, purchè tenuto in luogo fresco, e fatto bollire ogni 24 ore.
Pagina 171
Cucina di famiglia e pasticceria
Il punto di cottura non si può precisare, perchè ciò dipende dalla qualità del vitello, ma in media, si può fare con un paio d'ore.
Pagina 184
Cucina di famiglia e pasticceria
di pomodoro, e poi tant'acqua da ricoprirla perfettamente. Fatela bollire per 3 ore su fuoco lento, ag-giungendole altra acqua calda e badando che
Pagina 189
Cucina di famiglia e pasticceria
Procuratevi delle grosse budelle (2), lavatele bene e lasciatele in bagno un paio d'ore dentro al vin bianco allungato, poi riempitele col suddetto
Pagina 196
Cucina di famiglia e pasticceria
Per Kg. 0,350 — ore 1 e min. 45
Pagina 200
Cucina di famiglia e pasticceria
La bollitura dei salami che sorpassassero questo ultimo peso, non dovrà però mai durare più delle quattro ore.
Pagina 200
Cucina di famiglia e pasticceria
ristretto al-quanto, pigiate con un coperchio e fate rapprendere in luogo freddo per 24 ore.
Pagina 201
Cucina di famiglia e pasticceria
Si prendono dei pomodori grossi polputi e pochissimo maturi. Si tengono alcune ore all'acqua corrente in modo che si rinfrescano bene anche
Pagina 253
Cucina di famiglia e pasticceria
Ricordarsi che le barbabietole, dopo cotte vanno tagliate e messe alcune ore in aceto per poi scolarle ed asciugarle prima di mischiarle al rimanente
Pagina 253
Cucina di famiglia e pasticceria
Questa operazione dovete farla almeno due o tre ore prima di mangiare per dar tempo alle patate di assorbire il vino, anzi avrete cura di saltellarle
Pagina 254
Cucina di famiglia e pasticceria
Fate stufare per un paio d’ ore aggiungendovi un po' di brodo od acqua, se occorre, e serviteli (1).
Pagina 266
Cucina di famiglia e pasticceria
Appena l'aceto alzerà il bollore poneteci un cucchiaino di zucchero, e versatelo sulle zucche, copritele bene e lasciatele così per 24 ore.
Pagina 270
Cucina di famiglia e pasticceria
o di sugo, qualche fettina di prosciutto o di ventresca, fateli stufare così un paio d'ore e serviteli.
Pagina 288
Cucina di famiglia e pasticceria
Anzi è bene di mettere il budino magari 2 ore prima, e quando è fatto, tenerlo da una parte in caldo, così si rassoda e si sforma meglio.
Pagina 296
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo questa cottura, si levano i funghi dal liquido, si asgiugano mettendoli fra un canovaccio, poi si lasciano distesi all'aria per molte ore o
Pagina 328
Cucina di famiglia e pasticceria
Si mette il recipiente sul fuoco ed appena si manifesta l'ebollizione buttare giù il pesce, coprirlo, e farlo bollire circa 4 ore, se dovete
Pagina 337
Cucina di famiglia e pasticceria
Lasciateli così in marinaggio per 2 o 3 ore, poi prendete pezzo per pezzo togliendone gli erbaggi rimasti aderenti, infarinateli, intingeteli
Pagina 345
Cucina di famiglia e pasticceria
Gettate poi il plum-pudding in una marmitta d'acqua in ebolizione e fatelo bollire 2 ore e mezza sempre coperto d'acqua.
Pagina 376
Cucina di famiglia e pasticceria
due ore. Al momento si immerge (un istante appena) lo stampo fino all'orlo nell'acqua calda, si sforma in un piatto e lo s'innaffia di maraschino.
Pagina 408
Cucina di famiglia e pasticceria
Ecco un dolce di facile esecuzione, e che presenta il vantaggio abbastanza raro di poterlo preparare 24 ore prima.
Pagina 412
Cucina di famiglia e pasticceria
N. B. — Si può tenere lo stampo anche in ghiacciaia e non solo per poche ore, ma per 2 o 3 giorni.
Pagina 413
Cucina di famiglia e pasticceria
Versate il composto in uno stampo preferibilmente in alluminio, e lasciatelo cinque o sei ore almeno nell'acqua corrente od in un posto freddo.
Pagina 413
Cucina di famiglia e pasticceria
Su questo strato seminate dei granelli di zucchero e collocate la pizza in un ambiente fresco per un paio d'ore e più e servitela in tavola su un
Pagina 423
Cucina di famiglia e pasticceria
Allora mettete la pasta in un catino spolverizzato di farina, copritela con una salvietta per lasciarla lievitare per 6 o 7 ore ad una dolce
Pagina 433
Cucina di famiglia e pasticceria
Formatene una pasta che, dopo maneggiata ridurrete a forma di palla, senza screpolature, coprite e fate riposare per parecchie ore.
Pagina 442
Cucina di famiglia e pasticceria
Questo impasto deve farsi almeno 5 ore prima di unirlo alla massa.
Pagina 467
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo circa 8 ore, cioè quando la pasta sarà ben lievitata si aggiungono 400 gr. di farina, 2 uova, 80 gr. d'olio, 100 gr. di zucchero fino, un poco
Pagina 471
Cucina di famiglia e pasticceria
Lasciate riposare così i biscottini un paio d'ore e cuocete in forno poco caldo.
Pagina 483
Cucina di famiglia e pasticceria
Fatela riposare per 2 ore e stendetela, come di pratica allo spessore di 3 o 4 millimetri.
Pagina 484
Cucina di famiglia e pasticceria
Ripassate tutto il composto allo staccio di seta, lasciandolo freddare per 24 ore e ne avrete una crema piuttosto densa.
Pagina 485
Cucina di famiglia e pasticceria
Lavorate bene col mestolo onde raffina il composto e lasciatelo in ghiaccio per 2 ore almeno.
Pagina 503
Cucina di famiglia e pasticceria
Mischiate con un mestolo di legno — possibilmente nuovo — e lasciate riposare per un paio d'ore cosi rimuovendo di tanto in tanto.
Pagina 522
Cucina di famiglia e pasticceria
Lasciatele 24 ore in acqua corrente; poi sgrondatele e mettetele dentro una piccola casseruola con dello sciroppo a 15 gradi.
Pagina 529
Cucina di famiglia e pasticceria
Finito che avrete di mettere i marroni nello sciroppo copriteli e lasciateli così 24 ore. L'indomani sgocciolate pian piano lo sciroppo dei marroni
Pagina 531
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo alcune ore scolate tutto lo sciroppo delle visciole (il quale in questo frattempo, stante l'umidità comunicatagli dal frutto si sarà nuovamente
Pagina 536
Cucina di famiglia e pasticceria
6 ore.
Pagina 538
Cucina di famiglia e pasticceria
Questo lavoro dev'essere fatto 24 ore prima e poi tenere il melone in una cantina, una grotta, o nella peggiore ipotesi in un recipiente posto sul
Pagina 540
Cucina di famiglia e pasticceria
Per prepararlo si procede come per gli altri sciroppi, cioè si mettono in macerazione i fior d'arancio nell'acqua per alcune ore, si passa attraverso
Pagina 544
Cucina di famiglia e pasticceria
500 gr. di polpa di fichi mista con 600 gr. di zucchero, e lasciati in infusione per 24 ore: poi bene imbottigliato e tappato si fa bollire 20 minuti.
Pagina 545
Cucina di famiglia e pasticceria
giusta capacità e ben turato; dopo 24 ore ancora passatelo al filtro ripetute volte, se occorresse, per ottenerlo limpidissimo.
Pagina 547
Cucina di famiglia e pasticceria
rimanente mettete le corteccie (senza la parte bianca) dei mandarini e degli aranci, e lasciatele per 48 ore.
Pagina 547
Cucina di famiglia e pasticceria
Dopo 5o6 ore; ed allorchè l'infuso sarà freddo aggiungeteci un litro d'alcool a 86 gradi. Chiudete e lasciate tutto così per una quindicina di giorni
Pagina 548
Cucina di famiglia e pasticceria
-48 ore.
Pagina 564
Accademia della crusca
